Il Castello della Pietra
Sulla provinciale che s'incunea nella gola scavata dal torrente Vobbia si può scorgere un capolavoro di architettura castellana ligure: il Castello della Pietra. Anche se le mura si trovano strette tra due grandi torrioni di puddinga, l'appellativo dell'architettura difensiva medioevale deriva dal nome della famiglia "della Pietra" che ne fu proprietaria fino al 1518, anno in cui il maniero passò agli Adorno fino ad essere abbandonato a seguito del trattato di Campoformio (1797) che sanciva la fine dell'epoca feudale. L'imprendibile roccaforte rappresenta il più originale dei manieri che durante l'epoca dei feudi imperiali dominavano le valli risalenti verso il Monte Antola. Il castello dal 1993 è visitabile negli ambienti interni grazie a oculati interventi di recupero: cisterne, segrete, camini, scale, posti di guardia, camminamenti di ronda e l'ampia sala centrale che occasionalmente diventa protagonista di rappresentazioni teatrali, concerti, sagre e mostre. Un percorso figurativo illustra la storia del fortilizio, mentre una mostra permanente presenta su tavole e stampe di altri manieri, affini a quello del Castello della Pietra per arditezza dell'impianto architettonico
Partenze previste dalle località della Riviera (l’orario verrà comunicato qualche giorno prima) sistemazione su bus gran turismo e trasferimento nel comune di Vobbia nell’entroterra genovese. Sosta in autogrill per la colazione. Arrivo dopo circa 2 ore di viaggio. All’arrivo in paese iniziamo il nostro sentiero trekking denominato “Sentiero dei Castellani. È un antico percorso medievale all’interno del cosiddetto “Conglomerato di Vobbia” nel quale sono ricostruite, passo dopo passo, la storia e le tradizionali pratiche della gente della valle. Il sentiero si snoda, infatti, lungo il canyon del torrente Vobbia fra i calcari di M. Antola e il conglomerato oligocenico, fra le antiche testimonianze della produzione del carbone da legna e l’utilizzo del castagno. Dopo aver attraversato vari punti di sosta per fotografare il poggetto, il secchericcio (dove veniva fatto il carbone di legna), si inizia a vedere in lontananza la sagoma del castello. All’arrivo (percorso a piedi di circa 2 ore) All’arrivo pranzo libero (al sacco) e nel pomeriggio visita del Castello con la guida interna che ci racconterà la storia di questo capolavoro dominato da diverse famiglie genovesi. La visita del complesso dura circa 2 ore. Al termine inizio del percorso di ritorno (altre 2 ore) fino al ricongiungimento con il bus. Sistemazione a bordo e rientro nelle rispettive località di partenza.
La guida potrà decidere in caso di necessità, di effettuare cambiamenti di percorso a suo insindacabile giudizio.
Dislivello totale: 350 m
Lunghezza: 8 km (4 all’andata e 4 al ritorno)
Durata: 4 ore (2 all’andata e 2 al ritorno) + soste e visita al castello
Difficoltà: E – escursionistica medio facile
Equipaggiamento: Scarpe da trekking obbligatorie, abbigliamento tecnico, giacca anti pioggia-vento – 1 litro di acqua + pranzo al sacco – snacks – bastoncini consigliati
Il bus sarà a nostra disposizione tutto il giorno. Potrai lasciare a bordo le Tue cose ed utilizzarlo per i tuoi cambi (scarpe, magliette ecc.) !!!