Ritrovo dei partecipanti nei luoghi stabiliti, sistemazione in bus gran turismo e partenza per il Piemonte. Arrivo a Caraglio. Visita guidata del Filatoio Rosso, che ospita uno dei primi impianti di produzione della seta. Costruito nel 1678, è stato per secoli una fonte di reddito per gli abitanti della zona, non solo per gli operai specializzati impiegati nella fabbrica, ma anche per i contadini dediti alla coltivazione dei gelsi nelle campagne circostanti. L’allevamento dei bachi da seta era infatti il punto iniziale della filiera produttiva del filato e attorno a questa florida attività ruotava tutta l’economia del paese. Quando questa occupazione ha cominciato a perdere terreno con l’avvento dei filati sintetici, l’opificio è andato in disuso. A mettere fine all’abbandono ha contribuito il Comune, che nel 1999 ha acquistato l’immobile con tutte le attrezzature ancora intatte e ha dato vita al Museo del Setificio Piemontese. Oggi è considerato un laboratorio di archeologia industriale tra i più antichi e meglio conservati d’Europa, spazzato via dalle nuove tecnologie, ma retaggio di un benessere che ha tenuto alto il tenore di vita degli abitanti di Caraglio per più generazioni.
Trasferimento in ristorante per il pranzo con menù tipicamente piemontese e con l’immancabile fritto misto.
Nel pomeriggio visita con possibilità di fare acquisti all’Allevamento Moris, noto per il latte e le carni delle bufale. Rispetto alla mucca la bufala ha una struttura più resistente con arti potenti. Si adatta bene al caldo e al freddo. È un animale sensibile, intelligente e curioso. Ama sentirsi rispettato, altrimenti diventa aggressivo. Un capo adulto pesa in media 700-800 chilogrammi. Alla Mostra Nazionale annuale di Caserta l’azienda Moris ha vinto per due anni il primo premio tra le bufale e nel 2019 quello del miglior capo maschio. Le bufale dell’allevamento Moris nascono e crescono nella campagna cuneese, lontano dall’inquinamento e mangiano in modo sano: mais, soia, fieno, erba medica, il tutto sminuzzato e miscelato per garantire ad ogni esemplare il giusto equilibrio nutrizionale. Nel tardo pomeriggio inizio del viaggio di ritorno. Cena libera.