Ritrovo dei partecipanti in prima mattinata nei luoghi ed orari stabiliti, sistemazione in esclusivo minibus 8 posti e partenza per Pisa. All’arrivo visita con audioguida (QR code) della mostra-evento “Hokusai” presso Palazzo Blu. Con oltre 200 opere, fra cui capolavori mai esposti prima, l’esposizione rappresenta un’occasione straordinaria per conoscere il massimo esponente dell’Ukiyoe, il filone artistico legato allo stile di vita e ai gusti delle nuove classi emergenti dell’allora città di Edo, oggi Tokyo. Katsushika Hokusai (1760-1849), artista eccentrico e poliedrico, ha saputo ritrarre con originalità la natura, la quotidianità e le molteplici sfaccettature della società del suo tempo, combinando la pittura tradizionale giapponese con le tecniche dell’arte occidentale, diventando un incredibile interprete della realtà a lui circostante. Sarà possibile scoprire un Hokusai nuovo, sia il maestro di iconiche vedute e bellezze paesaggistiche, come la celebre stampa “La grande onda presso la costa di Kanagawa” che l’ha consacrato al grande pubblico, sia un artista raffinato e poetico: dai surimono biglietti pubblicitari e inviti prodotti in edizione limitata e arricchiti da pigmenti d’argento e oro, ai dipinti su rotolo contraddistinti da raffigurazioni di seducenti bellezze o animali sacri e leggendari nel loro massimo splendore, dai volumi dedicati ai Manga e utilizzati come manuali da disegno per pittori alle silografie dedicate a lletterati e poeti. Un personaggio unico, capace di influenzare non solo i grandi del passato come Toulouse-Lautrec e gli Impressionisti, ma anche gli artisti contemporanei. Dopo la mostra, passeggiata nel centro città insieme alla nostra Assistente d’Agenzia (no visita guidata) e pranzo libero.
Nel pomeriggio ingresso al Museo “Le navi antiche di Pisa”. Il percorso espositivo si svolge all’interno delle sale e delle campate degli Arsenali medicei sul Lungarno ed è articolato in ben otto sezioni. Gli Arsenali sono un luogo che da subito è sembrato adatto ad ospitare le testimonianze storiche della città, fra cui naturalmente le maestose navi romane. Sono, infatti, essi stessi un retaggio fondamentale della storia pisana. Nacquero quasi quattro secoli fa, per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, il quale desiderava consolidare la propria potenza navale e far risorgere le antiche glorie della Repubblica Marinara. A questo scopo istituì anche l’Ordine marinaro dei Cavalieri di Santo Stefano, che doveva contrastare l’espansione saracena nel Mediterraneo oltre a proteggere le rotte commerciali, funestate dal pericolo dei pirati turchi. Nel tardo pomeriggio inizio del viaggio di ritorno. Cena libera.