1° GIORNO - PARTENZA / MILANO MALPENSA / ADDIS ABEBA: Ritrovo dei partecipanti nei luoghi stabiliti, sistemazione a bordo bus o minibus e partenza per l’aeroporto di Milano Malpensa, incontro con il nostro Accompagnatore e gli altri partecipanti. Disbrigo delle formalità burocratiche. Partenza con volo diretto per Addis Abeba. Pasti a bordo. Cambio volo e proseguimento per l’aeroporto di Kilimanjaro, in Tanzania.
2° GIORNO - ADDIS ABEBA / KILIMANJARO / ARUSHA: Arrivo e disbrigo delle formalità doganali, ritiro dei bagagli ed incontro con l’autista parlante italiano. Partenza con veicolo 4X4 verso il lodge riservato ad Arusha. Nel pomeriggio faremo visita al Faraja Young Women Development Organization, un progetto fondato nel 2006 da Mama Siara in collaborazione con il comune di Arusha. All’interno del centro vengono accolte e assistite giovani ragazze madri vittime di tratta e di emarginazione sociale che non hanno, a causa della violenza subita e/o dell’abbandono familiare, nessuna opportunità di proseguire gli studi e apprendere un mestiere. L’obiettivo del progetto è quello di formare queste giovani donne in diversi campi professionali per offrire loro l’opportunità di un impiego e quindi la possibilità di crescere in modo sereno e responsabile anche i loro figli. (www.thefarajacenter.org). Qui è prevista la cena preparata dalle ragazze del centro. Rientro al lodge Amani Safari Lodge per il pernottamento.
3° GIORNO - ARUSHA / LAKE NATRON: Dopo la colazione partenza verso il confine di Namanga, qui incontro con la nuova guida parlante inglese e partenza in direzione del Lago Natron, pranzo pic-nic lungo il tragitto. Arrivo, sistemazione nel campo tendato selezionato. Nel pomeriggio ci si dirige verso le sponde del lago colorate da meravigliosi fenicotteri rosa e visita ad un villaggio locale. Il Lake Natron ha una superficie che è una tavolozza di colori che vanno dal bianco al rosa, dal rosso al marrone, questo a causa dell’alta salinità delle sue acque e dalla scarsità di piogge. I pochi animali che vivono nel lago sono i fenicotteri che si nutrono di un’alga presente nello stesso (e che conferisce a questi uccelli il colore rosa che li caratterizza) A fare da sfondo al Lago Natron vi è il monte Ol Donyo Lengai (che significa ‘la montagna di Dio’, sacra al popolo masai): si tratta dell’unico vulcano attivo in questa fascia di Rift Valley; è inoltre l’unico vulcano al mondo che erutta lava «natro-carbonatitica», molto ricca in sodio e carbonati. Questa lava ha una viscosità bassissima (ossia è «molto liquida») e sgorga a temperature fra i 500 e 590°C appena, e di notte emette una surreale luce scura e rossa; si tratta della lava «più fredda» al mondo. Cena e pernottamento al lodge. Africa Safari Lake Natron Camp o similare - Pensione completa
4° GIORNO - LAKE NATRON / KLEINS GATE: In mattinata, dopo la prima colazione, visita ai villaggi Maasai. La bellezza del lago Natron e di tutta l’area ne fanno un luogo perfetto dove trascorrere una giornata tra momenti di relax e momenti dedicati alla scoperta della cultura tradizionale maasai, in questa parte del paese queste tribù sono meno abituate al contatto con i turisti e pertanto molto più amichevoli e autentiche. Gli stessi Maasai fanno parte integrante del personale dell’Eco Lodge e sono anche guide con le quali poter dialogare e venire a conoscenza della cultura di questo antico popolo. Rientro al lodge per il pranzo e successiva partenza verso il lodge riservato nei pressi del Gate di Kleins (arrivicinandosi così molto al parco Serengeti), arrivo al lodge per la cena. Sistemazione al campo. Africa Masai Boma Camp o similare - Pensione completa
5°/6°/7° GIORNO - KLEINS GATE / SERENGETI NATIONAL PARK (AREA NORD PER LA GRANDE MIGRAZIONE): Dopo la colazione partenza verso il nord del Serengeti in questo periodo dell’anno le mandrie di gnu della migrazione si trovato tra la zona Serengeti Mara e la Masaai Mara Game Reserve, con un po’ di fortuna si avrà la possibilità di assistere ai ‘river crossing’ lungo il fiume Mara. Giornate interamente dedicate ai safari all’interno del parco. Pranzi pic-nic (o al campo in base alle preferenze), cene al campo. Il Serengeti National Park ha un’estensione di 14.763 Km² ed è il più vasto parco del paese; è teatro della più grande migrazione di mammiferi del continente africano che vede lo spostamento annuale di circa 2 milioni di gnu, di un milioni di zebre e di erbivori di varia specie che compiono un percorso di circa 800 Km alla ricerca di nuovi pascoli ed acqua. Si tratta di uno degli eventi naturali più spettacolari di tutto il continente! I grandi fiumi Grumeti e Mara sono senz’altro gli ostacoli più difficili di questo tragitto, le mandrie attraversano terrorizzate questi corsi d’acqua, i loro corpi si contorcono, si calpestano, diventando spesso vittime di leoni e coccodrilli, solo i più forti e fortunati riescono a raggiungere il Kenya. Non vi sono orari e tempi precisi per determinare la migrazione, avviene a seconda delle piogge; gli animali infatti, si spostano seguendo le piogge stagionali. Il periodo migliore per vedere gli animali della migrazione nel Serengeti è tra novembre e luglio-agosto con particolare intensità tra gennaio e febbraio, quando le femmine di gnu si concentrano nella piana di Ndutu per partorire i loro cuccioli. Nel periodo secco che va da luglio-agosto ad ottobre è possibile vedere l’ultima parte della migrazione nelle aree centro-settentrionali del parco; ovviamente tutta l’area rimane comunque un ottimo luogo dove fare meravigliosi safari anche in periodi dell’anno differenti grazie alla presenza di moltissimi animali stanziali, come i grandi predatori! Dal punto di vista morfologico la parte meridionale del parco è caratterizzata da vaste pianure sulle quali spesso è possibile ammirare delle formazioni rocciose chiamate ‘kopjes’, grandi blocchi di granito di origine vulcanica che, modellati dal vento, hanno assunto nei secoli la forma di enormi massi sferici; quella centrale è invece attraversata da vari fiumi, mentre il nord è caratterizzato da colline ricoperte da boschi di acacie. Il tutto un vero paradiso per gli amanti della natura e dei safari! Acacia Migration Camp o similare - Pensione completa
8° GIORNO - SERENGETI NATIONAL PARK (AREA CENTRALE): Mattinata dedicata alla scoperta della zona nord del parco, successiva partenza verso Seronera, area centrale del parco ricchissima di fauna stanziale, in particolare grandi predatori. Sistemazione in serata al campo, per la cena ed il pernottamento.Angata Serengeti Camp o similare - Pensione completa
9° GIORNO - SERENGETI NATIONAL PARK / NGORONGORO CRATER: Prima colazione e partenza verso il Cratere di Ngorongoro; ci si addentra nella zona di foresta che caratterizza le pendici del cratere e si sale fino ai bordi dello stesso, sosta al ‘Crater View Point (2.216 m di altitudine) da dove ammirare un panorama meraviglioso che permette (tempo e nuvole permettendo) di avere una veduta d’insieme sull’immensa caldera e di percepirne la vastità! Si percorre un tragitto lungo una strada che percorrere l’orlo del cratere e che porta fino ad uno dei punti di accesso alla pista che scende nello stesso. Pomeriggio dedicato ai safari (le autorità locali consentono dei safari di massimo 6 ore): profonda 600 m e del diametro di 19 Km è la più vasta caldera ininterrotta e integra esistente nel nostro pianeta, un anfiteatro naturale di eccezionale bellezza che occupa una superfice di circa 300 Kmq. Al suo interno vivono tra i 25.000 e i 35.000 mammiferi (gnu, zebre, bufali, gazzelle di Grant e Thomson, antilopi, ippopotami, elefanti ed una piccola popolazione di rinoceronti neri, non facili da avvistare in quanto sono pochi e purtroppo in via d’estinzione a causa del bracconaggio), inclusi predatori quali leoni, ghepardi e leopardi. Parte del cratere è occupata dal Lago Magadi, le cui dimensioni dipendono dalla pioggia, spesso si possono ammirare centinaia di fenicotteri che vi si recano per nutrirsi. Pranzo pic-nic. Ngorongoro Wild Camp o similare Pensione completa
10° GIORNO - MANYARA NATIONAL PARK / KARATU: Dopo la prima colazione partenza in direzione del lago Manyara. Il parco è abbastanza piccolo, circa 360 Kmq, parte dei quali occupati dal lago, offre però paesaggi molto vari: grazie alla presenza di sorgenti d’acqua sotterranee la parte settentrionale è occupata da una fitta foresta pluviale con imponenti alberi di mogano, tamarindo, ficus; l’area del lago invece si apre con una savana arida con poca vegetazione e alle sue spalle è possibile vedere le alture formate dalla Great Rift Valley. Altra peculiarità è la presenza di leoni chiamati ‘arboricoli’, perché sono soliti salire sui rami delle acacie ad ombrello e trascorrere ore in relax, atteggiamento insolito per questi animali. Manyara è altresì uno dei luoghi di maggiore interesse per i birdwatchers grazie alla presenza di più di 380 specie di uccelli, nel lago è facile avvistare stormi di pellicani e fenicotteri. Dopo il safari fotografico all’interno del parco, sosta per un pranzo pic-nic e nel pomeriggio proseguimento per Karatu. Questa piccola cittadina è il punto di accesso alla Ngorongoro Conservation Area, che comprende tutta l’area di altopiani vulcanici tra la scarpata occidentale della Great Rift Valley e le vaste pianure del Serengeti; è immersa nella foresta tipica dell’area e punteggiata da piccoli lodge e vecchie farm house (oggi perlopiù adibite a strutture ricettive) circondate da una folta vegetazione e da piantagioni di thè e caffè, una zona che merita senz’altro una sosta; molti lodge organizzano delle visite guidate alle piantagioni. Arrivo al lodge nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento. Pamoja Lodge o similare - Pensione completa
11° GIORNO - KARATU / TARANGIRE NATIONAL PARK: Dopo la colazione, incontro con la guida e partenza per il Tarangire National Park: arrivo al gate d’ingresso dopo circa tre ore di viaggio e sosta per il pranzo pic-nic in una delle area panoramiche lungo le Silale swamp. Pomeriggio dedicato al safari. Il Tarangire National Park ha una superficie di 2.600 Km² ed è solcato dal fiume Tarangire che garantisce la presenza di numerosi animali e in particolar modo di branchi di elefanti, oltre che di mammiferi quali orici, kudu, leoni, ghepardi e leopardi. Durante il periodo secco (la nostra estate) è molto interessante vedere i numerosi animali che vanno ad abbeverarsi intorno alle poche pozze d’acqua lungo il fiume, è il periodo più adatto per gli avvistamenti. In alcune aree inoltre imponenti baobab dominano la savana. Cena e pernottamento al lodge selezionato. Tarangire Simba Lodge o similare - Pensione completa (pranzo pic-nic)
12° GIORNO - TARANGIRE NATIONAL PARK / ARUSHA: Dopo la colazione rientro ad Arusha, in tempo utile per imbarcarsi sul volo di rientro.
13° GIORNO - ADDIS ABEBA - MILANO MALPENSA / RIENTRO: Arrivo a Addis Abeba e proseguimento per Milano Milano. Sistemazione a bordo bus o minibus e trasferimenti nelle rispettive località di provenienza.
Riviera di Ponente da Genova Pra (Voltri) a Ventimiglia |
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