Ritrovo dei partecipanti, sistemazione su minibus 8 posti gran turismo e partenza per Genova. Cena libera in centro (potremo organizzare uno spuntino fra le numerose friggitorie tipiche del centro storico oppure cenare in una tipica trattoria genovese). In serata ingresso al teatro per assistere allo spettacolo “7°…non rubare”. (biglietto non incluso). Al termine dello spettacolo, rientro nelle rispettive località di provenienza.
TRAMA:
Crescere in una famiglia tradizionale di sani e autentici principi oggigiorno è una grande fortuna: lo sa bene Mabilia che, consapevole di questo privilegio, partecipa a un concorso di beneficenza aggiudicandosi “l’adozione temporanea” di un ragazzo problematico, ma dal carattere incredibilmente travolgente. Ed è proprio così che Carmine entra a far parte della famiglia Colombo, travolgendo tutti…Il compito di Teresa e Giovanni sarà quello di reinserire il ragazzo in società fornendogli le basi solide e i principi morali essenziali per vivere onestamente, mentre quello di Mabilia di vestire i panni di “sorella maggiore”.
Ma si sa che le abitudini (anche quelle malsane, purtroppo!) sono dure a morire e, per colpa di una bravata commessa da Carmine, nella seconda parte dello spettacolo i tre Colombo si ritroveranno catapultati in un’aula di tribunale a “discolparsi” per qualcosa che non hanno commesso, soprattutto il nostro Giovanni che, con grande felicità di Teresa, rischierà addirittura la galera! Ma, quando tutto sembrerà degenerare senza via di uscita, la situazione si trasformerà, portando lo spettatore a riflettere sul 7° comandamento.
La Teresa - (Antonio Provasio) è la tipica donna di cortile, di carattere forte e dominante, a tratti un po’ bisbetica e severa ha però un cuore grande così… sempre pronta ad aiutare le donne del suo cortile, alle prese con un marito “avvinazzato e pigro” e una figlia “zitella e sognatrice”, è una donna che riesce sempre e comunque a tenere la famiglia unita e sulla retta via.
La Mabilia - (Enrico Dalceri) Una ragazza di paese che non riesce mai a staccarsi da mamma e papà che incarna il cliché di un certo mondo femminile di massa, dove l’apparenza è l’unica cosa importante, sempre al di sopra delle sue possibilità, sognando di emergere e di diventare una soubrette.
Il Giovanni - (Lorenzo Cordara) unico uomo del cortile, è perennemente ignorato, senza alcuna considerazione, dalla moglie e dalla figlia. La sua vita si svolge tra casa, lavoro e osteria. Personaggio di poche parole, la sua “maschera” ha il naso perennemente rosso e la camminata incerta tipica di chi ha alzato troppo il gomito.